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La Tana dei Ghiri: into the Wild

La Tana dei Ghiri, Alaska

Quando ho imboccato la stradina sterrata che porta alla Tana dei Ghiri e visto dall’alto quel casale antico, grande e piccolo allo stesso tempo, incastonato in mezzo alle alte e disabitate colline lucane, come una piccola visione rosa in mezzo a tanto verde, ho pensato all’Alaska. Mi ricordava, non so perché, una di quelle bellissime case costruite ai primi dell’800 in Alaska, in mezzo alla natura incontaminata, dai mercanti russi di pellicce. Certo, il clima è diverso, perché la Tana dei Ghiri sta in Lucania, a pochi chilometri da Maratea, nell’unica striscia di accesso al mare della Basilicata, e quindi d’estate fa caldo, ma trovandosi a più di 500 metri d’altezza il caldo non è mai eccessivo.

La Tana dei Ghiri: erbe aromatiche
La Tana dei Ghiri, erbe aromatiche
La Tana dei Ghiri
La Tana dei Ghiri

La Tana dei Ghiri: energia della terra

Ci sono dei posti dove senti subito la magia, l’energia venirti incontro dal terreno, dalle piante, dai sassi, quella percezione particolare e rara di appartenenza alla Terra che forse provavano gli antenati degli antenati dei nostri antenati, quando l’uomo non aveva ancora predato e massacrato la natura. La Tana dei Ghiri è uno di quei posti, e già solo questa sensazione fa sì che valga la pena andarci.

La Tana dei Ghiri, papiro e altre piante

Come definire la Tana dei Ghiri

Definire la Tana dei Ghiri non è facile: è una via di mezzo fra un bed & breakfast e una sorta di comunità, dove tutti fanno colazione e soprattutto cenano insieme, partecipando, chi più chi meno, alla preparazione della cena. Il proprietario della Tana, Francesco Salvia, che tutti chiamano Ciccio, fa parte integrante del pacchetto. Prima di tutto ha il grande merito di aver preservato questo splendido angolo del pianeta evitando di trasformarlo in resort, o centro benessere-SPA, o albergo con piscina e poi appartiene a quella categoria di persone che, nel bene e nel male, hanno mantenuto viva la loro parte infantile e adolescenziale. Una “ragged company” a cui sono orgogliosa di appartenere anch’io. Ciccio Salvia è davvero un personaggio unico, e nel suo casale ci si diverte e si socializza molto, anche perché, non essendoci wifi, la gente è costretta ad abbandonare cellulare, social media e tutti gli schermi visibili o invisibili che, di questi tempi, siamo abituati a porre fra noi e gli altri.

La Tana dei Ghiri: Francesco Salvia
La Tana dei Ghiri: Francesco Salvia e il suo super basilico

Ovviamente, se siete di quelle persone che amano la natura, sì, ma ben ristretta in aiuole, se avete paura di lucertole e grilli, se amate il comfort prima di tutto e non vivete senza cose come l’aria condizionata, allora quello non è il posto per voi. Per quanto mi riguarda, invece, il mio unico rimpianto è di aver passato troppo tempo al mare (peraltro bellissimo, che in macchina dista solo cinque minuti da lì) e troppo poco tempo in giro per boschi, fra rovi, alberi e dirupi.

La Tana dei Ghiri: la casa sull’albero

I miei tre momenti preferiti nel corso di una settimana sono stati:

1 Arrampicarmi sull’albero da cui si accede ad una sorta di casetta-palafitta, e rimanere lassù, da sola, con le colline di fronte e gli alberi tutti intorno, con una sensazione di pace ed energia che non provavo da tanto, tanto tempo. Ho anche pensato che fosse uno di quei posti speciali di cui parlava Castaneda, tramite Don Juan, posti che sono come una chiave per l’equilibrio energetico dell’uomo: sedersi nel posto giusto ti ricarica, ti rende più forte, mentre sedersi nel posto sbagliato, nemico, ti indebolisce. La casa sull’albero è sicuramente un posto amico, e credo di essermici anche addormentata per un po’.

La Tana dei Ghiri: casa sull'albero
La Tana dei Ghiri; la casa sull’albero

Le lucciole

2 Le lucciole, intorno al tavolo e nell’orto, di sera, lucciole che non vedevo da quando ero bambina e pensavo fossero ormai estinte, almeno in Italia. Come un presagio di speranza e luce in un mondo sempre più immerso nella tenebra.

L’incanto della lucciola

La foresta e la gatta guardiana

3 Scendere lungo un sentiero quasi invisibile, verso il basso, inoltrandomi nella foresta fra rovi, alberi sempre più fitti, piante, farfalle, ragni, per poi accorgermi, dopo una bella scarpinata, che la gatta un po’ selvatica di Ciccio, micia che chiamavo Suriā, mi aveva seguita per tutto il tempo, silenziosissima, come una specie di guardiana. Avevo conquistato il suo amore dandole da mangiare per giorni, e la gatta deve aver pensato “Controlliamo che questa squilibrata non finisca in qualche burrone!”

Nella foresta con Suriā

La Tana dei Ghiri e la poesia: Beppe Salvia

Per finire, la Tana dei Ghiri, per chi ama la letteratura e la poesia come me, non può non far pensare a un grande poeta contemporaneo morto nel 1985 a soli trent’anni, Beppe Salvia, cugino di Ciccio e ad una sua splendida poesia:

Abbiamo nel cuore un solitario/ amore, nostra vita infinita/ e negli occhi il cielo per nostro vario/ cammino. Le spiagge i cieli, la riva/ su cui sassi e rovi e il solitario/ equiseto, e colli erbosi grassi/ rioni, città dispiegate come/ belle bandiere, e nude prigioni/ Questa è la nostra vita. Questi nostri/ volti vagabondi come musi/ di cani ci somigliano. Il vento/ il sole le corolle rosse e blu/ i sogni mai sognati i nostri sogni/ Questa è la nostra vita e nulla più.

Piccola farfalla nel bosco
La Tana dei Ghiri, colline lucane
La Tana dei ghiri, colline lucane

Per chi fosse interessato a una vacanza alla Tana dei Ghiri, può contattare Ciccio sul suo profilo Facebook Francesco Salvia (La tana dei ghiri)

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